10.3.11

Difesa autoctona

Leggo che qualche politico del Nord vuole che nel corpo degli Alpini ci siano dei veri Alpini. Alpini del nord, insomma. Un esercito formato solo da gente che sa distinguere una montagna da una tetta rifatta. Non male come proposta.
A questo punto perché non organizzare anche un esercito del Sud? Ieri, parlando con alcuni colleghi, sono nati degli spunti interessanti che vorrei condividere. Riprendendo una vecchia battuta del Pippo Kennedy Show, io organizzerei la BRIGATA PULLECENELLA, formata solo da gente nata baciata dal sole. Armi in dotazione alla Brigata, direi Triccheballacche, Putipù e Caccavelle varie. Armi terribili!! L'uniforme, giusto per smentire il nome, prevede la maschera di Pulcinella, da usare anche in caso di attacco di gas nervino. I PIZZAIOLI ASSALTATORI non mancherebbero in un esercito simile. In Sicilia prevederei poi i CARRETTISTI SICILIANI, che a bordo di tipici carretti, sono in grado di raggiungere in men che non si dica il luogo di battaglia. Altro gruppo speciale: i GRANITIERI DI SICILIA, un corpo scelto in grado di freddare chiunque. Ma con gusto. All'artiglieria pesante io metterei i CANNOLI SICILIANI, potenti mezzi di distruzione gastrica. Cassate e cassate di cannoli pioverebbero sui nemici inermi. Immaginate un ritrovo di questo esercito...bello, no? Nell'esercito del sud, avendo il sud il mare (almeno fino a stamattina c'era), un posto di riguardo merita il BATTAGLIONE SAN GENNARO, in risposta a quello SAN MARCO del nord. Nel battaglione San Gennaro ogni cosa è alla marinara. Il cielo invece lo affidiamo ai PARACULISTI, un gruppo che ci sa fare sempre. Con un esercito così, credetemi, tutti si sentirebbero più sicuri. O no?