3.8.16

Ne resterà soltanto uno

Caro @NicolaHiguain chi ti scrive è un tifoso del Napoli che vive a Torino, quindi posso offrirti due punti di vista diversi sulla questione che ha "infiammato" Napoli e i suoi tifosi. Leggevo le tue ultime dichiarazioni e sono andato a rileggermi anche quelle vecchie. Io prima di essere un tifoso del Napoli, sono uno sportivo e questo lo dico perché voglio scriverti in maniera obiettiva sul trasferimento che MAI noi avremmo voluto vedere. Leggo che sostanzialmente abbiamo gli Higuain da una parte e Delaurentis dall'altra. Premesso che purtroppo Delaurentis una clausola rescissoria non ce l'ha e quindi sappiamo che nessuna società può prenderselo e portarselo via, ci tenevo a raccontarti il punto di vista di quei tifosi che riescono a non essere isterici, scaricando offese e maledizioni sui calciatori che decidono di fare altre scelte. Ti avevo scritto tempo fa quando tu avevi detto che la squadra non si era rinforzata. Nè a gennaio e purtroppo nemmeno oggi (3 agosto). A gennaio abbiamo avuto una possibilità incredibile di poter arrivare primi a maggio ma purtroppo sono stati comprati solo due giocatori e che tra parentesi nemmeno hanno mai giocato. 1 a zero per te. Anzi facciamo 2 a 0. Non so cosa sia passato nella mente e nel portafogli del Presidente, ma posso dirti cosa sia passato nella mia: sconforto e delusione. Perché avevamo la possibilità di vincere ma qualcuno non ha avuto il coraggio di crederci. Sicuramente non noi tifosi. Oggi purtroppo, anche grazie alla vostra scelta, non abbiamo ancora capito se siamo più deboli o meno. Ad ogni modo sembra sia tutta colpa del Presidente. Anche del terremoto che qualche giorno fa c’è stato proprio a Torino. Prendiamo questa cosa per buona. 
Sai, per chi non è nato a Napoli, è difficile comprendere il nostro concetto di calcio e di passione. Noi abbiamo la fortuna di essere nati in uno dei posti più belli e ricchi di storia del mondo ma al tempo stesso abbiamo la sfortuna di essere nati in un posto privo di possibilità e quelle poche che ci sono spesso non le cogliamo. Noi nasciamo con la consapevolezza che per "vincere" qualcosa (nella vita di tutti i giorni), siamo spesso costretti ad andare via, spesso in dei posti che di sicuro non ci amano. Ma restiamo legati alle nostre radici, squadra compresa. Avrai forse capito in questi pochi anni ( o troppi anni, vedi tu), di permanenza a Napoli che la squadra per noi non ha solo una valenza sportiva ma è molto di più. Non voglio chiamarlo riscatto perché sinceramente non mi sento inferiore rispetto a nessuno ma sai vincere contro i forti, sconfiggere il dio danaro e giocarsela contro un sistema abituato a vincere sempre (ricordo anche tue dichiarazioni in merito, che da oggi ricorda che NON potrai più fare), diciamo che è una bella, unica, grande soddisfazione. Tuo fratello, da quello che ho capito io ma non ci vuole un genio a farlo, un giorno (o una notte), ha visto che va bene l'amore, va bene la passione, va bene la città, va bene la passione dei tifosi, va bene l'aspetto economico MA restando azzurro non avrebbe vinto nulla. E lo ha dato come cosa certa. E non si sarebbe vinto nulla (secondo lui e immagino secondo te), perché alla guida della nostra squadra c'era un signore che prometteva e poi non manteneva. Caro NH, devi sapere che di quel signore è piena la nostra storia. A tutti i livelli. È sempre venuta gente (e lo fa ancora oggi), che parla, parla e parla e poi alla fine non fa nulla. Noi siamo immuni da tutto questo, abbiamo sviluppato degli anticorpi che nemmeno puoi immaginare. Il nostro dispiacere (e credo che questo a voi Higuain non possa non fare piacere perché significa che il popolo vi amava forse anche oltre la ragione), ha diversi punti di lettura. Il primo è che uno che ami d'un tratto non crede più in quella storia e senza dire nulla fugge via. Secondo, che fugge proprio con l'ultima persona con la quale te lo saresti immaginato. Terzo, quella stessa persona che mesi prima tu hai criticato per la sua arroganza. Quattro, la scelta di non lasciare nemmeno un messaggio sul comodino ma anzi di farsi vivo abbracciato all'altro, mostrando le cose ormai a fatto compiuto. La vostra scelta è umana: perché combattere un nemico invincibile quando puoi unirti a lui? Questa è una possibilità che noi tifosi ad esempio non contempliamo nel nostro dizionario delle possibilità. Anche noi non abbiamo una clausola e nessuno mai ci potrà comprare e portare altrove. E per fortuna, aggiungo. Ma non siete napoletani (a tal proposito abituatevi a saltellare quando sentire cori come questo, così come quello ben augurante del Vesuvio che deve lavarci). Io credo che voi Higuain capirete Napoli da questo momento in poi e di sicuro la capirete molto più di quello che forse avete capito vivendoci. Capirete anche che le cose, le stesse cose, hanno pesi diversi a seconda di dove vivi. Leggo sui giornali che finalmente la sete di vittoria di voi Higuain sarà soddisfatta e che nell'ordine: a novembre vincerete il campionato, a gennaio la Coppa Italia e a marzo la Champions. Bene per voi. Alla fine siete dei professionisti e come tali bisogna considerarvi. Ecco il nostro errore più grande e che commettiamo da sempre. Quando ci innamoriamo, noi, ci innamoriamo senza freni. Consideriamo l'oggetto del nostro amore come parte della nostra storia. Parte di noi. E poi, come degli adolescenti alle prese con il primo grande amore, restiamo di m....da quando ci accorgiamo che quella storia che sarebbe dovuta durare per sempre in realtà è finita da tempo. Leggevo una dichiarazione di tuo padre che diceva che in fondo gli argentini sono italiani che parlano spagnolo. Aggiungo solo che ci sono diverse sfumature di italianità (fermo restando che per qualcuno noi nemmeno possiamo considerarci italiani e a tal proposito abituati anche a questi cori) e che forse comincerete a conoscerli (fermo restando il fatto che Torino è la città del Sud più a Nord e lo vedrai). L'altro giorno la Società e i tifosi hanno festeggiato i 90 anni. Tutti hanno lasciato un messaggio. Tutti tranne voi e questo mi fa pensare che OK i problemi con Delaurentis, OK che volete vincere e che con noi mai sarebbe successo, OK le promesse non mantenute ma forse qualcosa non è stato detto altrimenti....Altrimenti avreste scelto la chiarezza e la luce del giorno invece che il silenzio e il buio della notte. Altrimenti avreste scelto di salutare tecnico, compagni e tifosi invece che tagliare di netto con tutto e tutti. Ci sono modi e modi di far finire storie, contratti e passioni e io credo (e scusi per la franchezza), che voi abbiate semplicemente scelto quella meno rispettosa  e di sicuro anche quella che lascia trasparire l'assenza totale di sentimenti. L'assenza totale. Questa è ovviamente la mia opinione nata semplicemente valutando quanto visto. Ci sono persone che sanno come tagliare di netto un rapporto e altre, tipo me, che fanno fatica a farlo. C'è chi non ama guardarsi indietro nemmeno per un secondo e chi invece prima di andare avanti ha bisogno di capire e una volta capito, credimi, sono quelli che poi riescono a guardare molto più avanti di tutti. Caro NH, scusami per questo lungo messaggio ma ne avevo bisogno perché tu dici che i tifosi hanno capito chi è il colpevole di tutto ciò ma come ben sai in ogni storia degna di tale nome, oltre al colpevole, ci sono poi tanti personaggi che di certo non sfigurano di fianco a lui. Mucha suerte y forza Napoli sempre (come dicevi tu fino a qualche settimana fa).