9.12.10

Quanti personaggi contenuti nel tuo ovetto kinder sono diventati i tuoi migliori amici?

Ieri guardavo in TV un servizio sull'assassinio di Lennon. E ho scoperto che tutto è partito da un libro (Il giovane Holden, di Salinger), e da una serie di neuroni fritti. E allora ho pensato. E sono svenuto per lo sforzo. Dopo qualche istante, ho ripreso a pensare ma compatibilmente alla mia costituzione fisica e le cose, devo dire, sono andate bene. Non sono svenuto e non mi è uscito nemmeno il sangue dal naso. Ho pensato che le pareti che dividono il bene dal male sono fatte di cartongesso e che spesso basta un personaggio creato dalla nostra fantasia a farci sbarellare. Il mio amico immaginario è sempre stato timido e di poche parole. E pure riservato. Non mi diceva mai un cazzo di quello che faceva. Non ha mai voluto condividere nulla con me. E la cosa mi ha sempre fatto sentire strano rispetto agli altri amichetti che avevano sempre l'amico immaginario ufficiale. Una volta ho parlato con un soldatino con il quale giocavo a fare la guerra. Gli ho fatto un culo perché si faceva ammazzare sempre e allora l'ho sgridato di brutto. Non ci crederete ma da quel momento, quel soldatino, non è stato mai più ucciso nelle tante battaglie fatte insieme. Una sera, saranno state le 20:30, pioveva leggermente, una leggera brezza soffiava da nord e mia mamma aveva cucinato il prosciutto crudo (ossia lo aveva scartato e messo nel piatto). Era la fine degli anni '70. Mi sono perso nei dettagli e non ricordo più cosa volevo dire. Una volta ero a cena con Harpo Marx e Shirley Temple ma non ricordo chi era l'uno e chi l'altro. Parlavamo del più e del meno e alla fine i conti erano giusti. Poi arrivò Paperino che, bussandomi sulla spalla, mi disse: c'è qualcuno che ti cerca all'ingresso. Mi alzai e andai. Poi venne quella volta che discussi animatamente con il mio Big Jim che non voleva ammettere di avere un pacco minuscolo e che Barbie così lo avrebbe tradito. Fui il primo in assoluto a proporre a qualcuno una chirurgia estetica. Big Jim, offeso, non mi parlò mai più. Con il mio cavallo preferito (diventato successivamente moto), ho viaggiato in praterie sconfinate che andavano dal salone alla cucina. Ho combattuto mille battaglie portando sempre la pellaccia a casa. Ho nuotato per mari e per monti. Poi, di quegli amici, nemmeno l'ombra. Dove sono? Perché non mi parlano più? Ho fatto qualcosa di sbagliato? Rispondetemi se siete in zona. ps Post nato da uno spunto di Daniele, oggi versione lama